In arrivo dall’Agenzia delle Entrate migliaia di «avvisi bonari» per i fabbricati rurali

30.05.2017

 Fabbricato rurale

L’agenzia delle entrate ha attivato la procedura di invio degli avvisi bonari a tutti i proprietari di fabbricati non ancora dichiarati al Catasto Edilizio urbano. La regolarizzazione, per accatastare i fabbricati, prevede la presentazione di una dichiarazione di aggiornamento catastale attraverso la quale su può beneficiare di un ravvedimento operoso.

Si tratta dell’ultima occasione per regolarizzare la posizione catastale di circa 33.000 fabbricati presenti in provincia di Cuneo (115mila in Piemonte e 800mila in tutta Italia).

Chi aderisce agli avvisi dell’Agenzia, presentando una dichiarazione di aggiornamento catastale, potrà beneficiare dell’istituto del «ravvedimento operoso», con un risparmio sulle sanzioni (ad esempio, da un importo compreso tra 1.032 e 8.264 euro a un importo di 172 euro, pari ad 1/6 del minimo). In assenza della dichiarazione, gli Uffici Provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate procederanno alle sanzioni previste dalla legge e all’accertamento in sostituzione del soggetto inadempiente, con oneri a suo carico.

Nel caso in cui l’avviso bonario dovesse presentare delle inesattezze, il proprietario potrà comunicarle all’Agenzia compilando il «modello di segnalazione» allegato all’avviso oppure utilizzando il servizio online «Contact center» sul sito www.agenziaentrate.gov.it.

Si ricorda che sono esclusi dall’obbligo di accatastamento i seguenti fabbricati:

  • Manufatti con superficie coperta inferiore a 8 metri quadrati;
  • Serre adibite alla coltivazione e alla protezione delle piante sul suolo naturale;
  • Vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni; manufatti isolati privi di copertura; tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza inferiore  1,80 metri e di volumetria inferiore a 150 metri cubi; manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo;
  • Fabbricati in corso di costruzione o di definizione;
  • Fabbricati che presentano un accentuato livelli di degrado (collabenti).

Devono, invece, essere dichiarate al catasto fabbricati le costruzioni censite al catasto terreni come:

  • Fabbricato promiscuo;
  • Fabbricato rurale;
  • Fabbricato rurale diviso in subalterni;
  • Porzione da accertare di fabbricato rurale;
  • Porzione di fabbricato rurale;
  • Porzione rurale di fabbricato promiscuo;

Per approfondimenti:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/Nsilib/Nsi/Home/CosaDeviFare/Aggiornare/Fabbricati+rurali/Scheda+Info+Fabbricati+rurali/

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