Psr sempre peggio: escluso dai finanziamenti il 76% di chi ha scelto la produzione integrata nel rispetto dell’ambiente

18.10.2016

campo agricolo

Il Psr continua a manifestarsi inadatto a svolgere la funzione di stimolo alla crescita delle imprese e alla competitività del settore primario.

Nelle settimane scorse e ancora di recente Confagricoltura ha denunciato l’inadeguatezza degli stanziamenti per le misure degli insediamenti dei giovani agricoltori e degli investimenti aziendali. Ora, con la pubblicazione delle graduatorie relative alle misure agroambientali la situazione si aggrava.

La dotazione finanziaria ancora una volta si rivela insufficiente e tante, troppe aziende che hanno presentato domanda sono escluse dai finanziamenti.

Analizzando le graduatorie Confagricoltura rileva che per quanto riguarda la misura 10.1.1 (produzione integrata ) su 2.517 domande presentate soltanto 610 verranno finanziate; le escluse sono 1.907 pari al 75,8%.

Un’altra misura fortemente penalizzata è la 10.3.3 (agricoltura conservativa), che vede il 71,7% di domande escluse. La gestione sostenibile dei pascoli (10.1.9) esclude dal beneficio il 60,2% dei richiedenti.

Un vero e proprio disastro, perché oltre a penalizzare le imprese si limiterà fortemente il ricorso all’innovazione, impedendo agli agricoltori di fornire un contributo importante all’intera società, frenando un processo virtuoso di crescita sostenibile nel rispetto dell’ambiente.

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