Bonus mamme: pubblicata la circolare INPS con le modalità operative. Ecco chi può fare richiesta e come

09.02.2024

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Con la Legge di Bilancio 2024, è stato emanato un esonero totale del versamento dei contributi sociali a carico delle lavoratrici, chiamato “bonus mamme lavoratrici”. L’esonero è riconosciuto, in via sperimentale, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024,

A CHI SPETTA:
Dal 1° Gennaio 2024:
– Alla madre di due figli, fino a che il figlio più piccolo non abbia compiuto 10 anni;
– Alla madre di tre figli, fino a che il figlio più piccolo non abbia compiuto 18 anni.

PROCEDUTE SEMPLIFICATE PER LA COMUNICAZIONE

Per usufruire del bonus introdotto dalla legge di Bilancio 2024, l’Inps nelle istruzioni operative ha indicato che le lavoratrici assunte a tempo indeterminato possono comunicare al loro datore di lavoro la volontà di avvalersi dell’esonero, indicando il numero dei figli e i codici fiscali dei figli. Dopo la comunicazione dei dati dal datore di lavoro all’Inps e i successivi controlli scatterà l’erogazione del bonus. La lavoratrice può anche comunicare direttamente all’Istituto le informazioni con i codici fiscali dei figli.

LIMITI ED ESCLUSIONI:
L’esonero totale è ammesso nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile. La decorrenza dell’esonero è dal 1 gennaio 2024, l’importo che arriva a un massimo di 250 euro al mese verrà recuperato. L’esonero contributivo riguarda tutti i rapporti di lavoro dipendente a tempo indeterminato dei settori pubblico e privato, incluso il settore agricolo, compresi i casi di regime di part-time, con l’esclusione dei rapporti di lavoro domestico. Rientrano nell’ambito di applicazione della misura anche i rapporti di apprendistato. Se un rapporto di lavoro a tempo determinato viene convertito a tempo indeterminato, l’esonero viene applicato a decorrere dal mese di trasformazione a tempo indeterminato. La riduzione contributiva spetta anche alle lavoratrici che hanno bambini in adozione o in affidamento.

COME SI RICHIEDE:
Il taglio contributivo così come previsto a carico della lavoratrice sarà automaticamente applicato a partire dal mese di Gennaio 2024 dal datore di lavoro (chi non ne ha beneficiato sarà conguagliato al primo stipendio raggiungibile).
Ad ogni modo consigliamo di inviare al datore di lavoro i dati dei figli ed i rispettivi codici fiscali.

 

 

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