La birra Piemontese vuole entrare tra i Prodotti Agroalimentari Tradizionali

13.04.2022

birra

Nei prossimi giorni la Regione dovrà esprimersi riguardo alla richiesta di inserimento della “Birra Piemonte” nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) di cui al Decreto ministeriale 8 settembre 1999, n. 350.

La produzione di birra sul nostro territorio è sempre stata consistente e ha origini lontane, basti pensare che già nel 1877 erano attive in Piemonte 32 fabbriche di birra che producevano più di 26.000 ettolitri.

Fin dall’inizio il legame con l’agricoltura locale è stato molto forte per l’utilizzo praticamente esclusivo di orzo piemontese come ingrediente principale.

Anche oggi sono presenti sul mercato di birre fatte con la quasi totalità di materie prime da filiera corta, compreso il luppolo, del quale è stata ripresa la coltivazione su superfici progressivamente più vaste.

Caratteristica peculiare della birra piemontese è quella di essere prodotta con metodi tradizionali e scarsamente industrializzati che danno origine a un prodotto fresco, integrale, non pastorizzato o microfiltrato e, proprio per questo, spesso destinato al consumo di prossimità.

Il riconoscimento come PAT sarebbe di sicuro un elemento per valorizzare e incentivare le produzioni dei birrifici piemontesi, con riflessi positivi anche sul settore agricolo, fornitore privilegiato della materia prima.

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