Peste Suina Africana: dalla Regione nota congiunta per sollecito ristori

02.02.2022

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Gli assessori regionali alla Sanità, Luigi Icardi e all’Agricoltura Marco Protopapa, hanno inviato una nota congiunta ai Ministeri competenti per il sollecito dei ristori agli allevamenti presenti nelle zone di restrizioni delimitate per la peste suina africana.

Con riferimento al Decreto Legge 27 gennaio 2022, n. 4, che prevede all’art. 26 la creazione di due fondi a sostegno e tutela del settore suinicolo colpito dal virus responsabile della peste suina africana, tenuto conto dell’urgenza di dare piena attuazione alle misure previste dalle ordinanze e dai dispositivi nazionali, con la presente nota si richiede a codesti spettabili Ministeri di voler fornire nei modi ritenuti opportuni garanzie formali che i costi sostenuti dalle imprese per ottemperare alle prescrizioni delle ASL (biosicurezza, macellazioni coatte, stoccaggio carni non commercializzabili, ecc.) vengano ricompresi nei ristori previsti dal sopracitato Decreto Legge, anche in assenza dei provvedimenti di ripartizione che potrebbero richiedere anche tempi lunghi per l’adozione.
Si segnala inoltre che con riferimento ai provvedimenti adottati dal Ministero della Salute in merito alle macellazioni dei suini stanno emergendo le seguenti criticità:

– difficoltà nell’applicazione di quanto previsto dal Dispositivo Direttoriale DGSAF n. 1195 del 18/01/2022 circa la macellazione programmata dei capi suini nella zona infetta per carenze logistiche e strutturali;
– difficoltà alla commercializzazione verso i macelli dei suini provenienti da allevamenti piemontesi anche al di fuori della zona infetta, a causa delle resistenze da parte delle imprese, a farsi carico di tali operazioni anche in considerazione delle restrizioni in atto sui mercati internazionali.

Appare quindi necessario adottare politiche coordinate per superare tali limitazioni e dare una prospettiva ai numerosi allevatori del settore. Si coglie, infine, l’occasione per sollecitare la nomina del commissario straordinario interregionale, figura indispensabile per coordinare in modo veloce e sinergico le azioni sulle due regioni confinanti.
Si rimane pertanto in attesa di un cortese pronto riscontro alla presente e si ringrazia anticipatamente per la collaborazione“.

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