Presentazione delle domande di pensionamento per il personale scolastico

24.11.2020

scuola
Il Ministero dell’Istruzione, con la nota n. 30103 del 13 novembre, ha reso noto le modalità per la presentazione delle domande di pensionamento.

Per andare in pensione dal 1° settembre 2021 il personale della scuola potrà presentare domanda esclusivamente on-line entro il 7 dicembre 2020. La scadenza per i Dirigenti scolastici resta invece fissata al 28 febbraio 2021. Il personale scolastico che presenti comunicazione di recesso dal rapporto di lavoro oltre il termine di cui sopra non potrà usufruire delle particolari disposizioni che regolano le cessazioni del personale del comparto scuola.


Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:

  • I Dirigenti Scolastici, il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizzano, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero.
  • Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea.
  • Il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.

Per conseguire la pensione di anzianità e la pensione anticipata i nuovi requisiti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 sono i seguenti:

Pensione di vecchiaia per uomini e donne con almeno 20 anni di contributi:
67 anni entro il 31 agosto del 2021 d’ufficio, 67 anni entro il 31 dicembre del 2021 a domanda.

Pensione di vecchiaia – art. 1 comma 147 legge 205/17 (esclusione dall’aspettativa di vita per i lavoratori dipendenti che svolgono attività gravose con contribuzione da almeno 30 anni)
66 anni e 7 mesi entro il 31 agosto 2021 d’ufficio, 66 anni e 7 mesi entro 31 dicembre 2021 a domanda.

Pensione anticipata
per le donne, 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2021; per gli uomini, 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2021.

Opzione donna
Per le sole donne resta in vigore la norma prevista dalla legge 243 del 2004, modificata dalla legge 26 del 2019, a condizione che il requisito di contribuzione e di età anagrafica richiesto sia stato maturato entro il 31 dicembre del 2019. L’accesso al pensionamento è quindi consentito con 58 anni di età anagrafica e 35 anni di anzianità contributiva. L’assegno pensionistico verrà conteggiato per intero col sistema contributivo.

Per consultare la tabella riepilogativa con i requisiti necessari clicca QUI

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