Nuovi limiti all’uso dei contanti dal 1° luglio 2020

30.06.2020

soldi

Limite pagamento contanti 2020: a partire dal 1° luglio la soglia massima consentita si abbasserà dagli attuali 3.000 euro a 2.000 euro. Tale limite resterà operativo per tutto il 2021, per poi scendere ancora a partire dal 1° gennaio 2022, quando il limite sarà fissato a 1.000 euro.

Qualora si superasse la soglia dei 2.000 euro scatterebbero sanzioni salate: da 2.000 fino a 50.000 euro per operazione.

Limiti all’uso dei contanti 

  • Retribuzioni

Le retribuzione versata da datori di lavoro e committenti a lavoratori subordinati (compreso ogni anticipo) va pagata tramite banche o posta con bonifico, strumenti di pagamento elettronici, pagamenti in contanti allo sportello o assegno. A norma non vale per le pa, il lavoro domestico e le collaborazioni occasionali

  • Carburanti 

I soggetti passivi, come professionisti e imprenditori, sono obbligati a pagare gli acquisti di carburante con strumenti tracciabili (carte in primis, ma anche bonifici, bollettini, assegni). altrimenti l’iva è indetraibile e il costo indeducibile.

Obbligo di POS

I soggetti che effettuano l’attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, sono tenuti ad accettare pagamenti effettuati attraverso “carte di pagamento”; tale obbligo non trova applicazione nei casi di oggettiva impossibilità tecnica (sono in ogni caso fatte salve le disposizioni antiriciclaggio del DLgs. 231/2007).

Credito di imposta agli esercenti per le commissioni applicate sui pagamenti elettronici

L’art. 22 del DL 26.10.2019 n. 124, conv. L. 19.12.2019 n. 157, ha introdotto un credito d’imposta a favore degli esercenti attività d’impresa, arte o professioni, pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante:

  • carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione di cui all’art. 7 co. 6 del DPR 605/73;
  • altri strumenti di pagamento elettronici tracciabili.

Il credito è riconosciuto a condizione che gli esercenti, nel corso dell’anno d’imposta precedente a quello di riferimento, abbiano conseguito ricavi e compensi per un importo non superiore a 400.000,00 euro.

L’agevolazione si applica, comunque, nel rispetto delle condizioni e dei limiti del regime “de minimis”.

Detrazioni fiscali

La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto una norma sulla tranciabilità delle detrazioni fiscali del 19% (art. 15 del Tuir), vietando il pagamento in contanti. Dal 1° gennaio 2020 i contribuente è dunque obbligato a effettuare i pagamenti delle principali detrazioni fiscali esclusivamente tramite assegni, bancomat, carte di credito, carte prepagate, ecc.

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