Isee 2023: documentazione richiesta, scadenze e validità

26.04.2020

L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) è uno strumento attraverso il quale i cittadini italiani possono accedere ai vari servizi di welfare dedicati alla famiglia, sulla base della loro situazione economica (come il bonus bebè o il reddito di cittadinanza). 

Per ottenere la certificazione Isee è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. I dati da presentare sono autodichiarazioni (come i dati anagrafici ed i beni patrimoniali), dati dall’Agenzia delle Entrate (come il reddito complessivo) e dall’Inps (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari erogati dall’Inps per ragioni diverse dalla condizione di disabilità e non rientranti nel reddito complessivo ai fini Irpef).

Il nucleo familiare è quello alla data della presentazione della dichiarazione. Per i redditi fa fede il secondo anno solare precedente (per esempio, se si compila la dichiarazione nel 2023, la dichiarazione dei redditi è quella del 2021), mentre per il patrimonio mobiliare e immobiliare l’anno precedente a quella delle presentazione della Dsu.

Sono molteplici le prestazioni sociali per le quali è richiesto ai cittadini l’Isee. Tra queste: Bonus energia, reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, esonero tasse scolastiche e universitarie, bonus bebè.

L’Isee ha validità fino al 31 dicembre 2023.

I documenti da presentare

  • Stato di famiglia aggiornato (è valida anche L’AUTOCERTIFICAZIONE);
  • Codice fiscale e documento d’identità di tutti i componenti del Nucleo Famigliare (per nucleo si intendono tutti i soggetti che compaiono nello stato di famiglia);
  • Documento d’Identità del Dichiarante (il dichiarante è colui che firma la dichiarazione, può essere qualsiasi componente purché maggiorenne del nucleo famigliare);
  • Documento d’Identità di chi firma la dichiarazione (se il dichiarante non è in grado di porre firma);
  • Eventuale sentenza di separazione o divorzio;
  • Estratti conti Bancari e Postali (conti correnti con buoni di stato, azioni, fondi di investimento, certificati di deposito, buoni fruttiferi etc…) di tutti i componenti del nucleo (anche se si tratta di minori o di persone a carico IRPEF) compresi i conti COINTESTATI con Genitori, Zii, Fratelli, etc… anche se non appartenenti al Nucleo Famigliare alla data del 31 Dicembre di due anni precedenti la data della richiesta e giacenza media di tutti i soggetti (2021);
  • Estratti di conti correnti Esteri;
  • Assicurazioni miste /vita riscattabili : totale PREMI VERSATI fino al 31/12/2021;
  • Lavoratori autonomi: Prospetto di bilancio compilato dal commercialista riferito al 31/12/2021;
  • CUD – Mod.730 – Mod. 740 (UNICO) 2022 (redditi 2021) – di tutti i componenti del Nucleo;
  • Contratto di Affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate (solamente nel caso in cui la casa di abitazione del nucleo è in affitto);
  • Visura Catastale di Immobili e Terreni nazionali ed eventualmente esteri al 31/12/2021 (solo se non è presente la dichiarazione dei redditi);
  • Quota del capitale residuo al 31 dicembre 2021 di mutui legati all’acquisto di immobili;
  • Copia libretto di circolazione di tutti i veicoli con potenza superiore ai 500 cc di proprietà dei componenti il nucleo familiare;
  • Se nel nucleo sono presenti soggetti portatori di handicap con percentuale superiore al 66% occorre la certificazione d’invalidità rilasciata dall’ente competente;

Tutti i documenti richiesti devono essere in fotocopia in quanto rimarranno agli atti dell’ufficio CAAF CONFAGRICOLTURA SRL. IL COSTO DI EVENTUALI FOTOCOPIE E’ A CARICO DEL CONTRIBUENTE

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare gli uffici del Caf Confagricoltura nella sede a voi più comoda.

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