Congedo parentale: aumentano le tutele per mamme e papà lavoratori dal 2025

Dal 2025 più tutele economiche per i genitori
A partire dal 1° gennaio 2025 sono entrate in vigore importanti novità per chi lavora come dipendente e decide di prendersi cura del proprio figlio nei primi anni di vita. L’INPS ha infatti chiarito le nuove modalità di fruizione del congedo parentale, così come modificate dalla Legge di Bilancio 2025.
Tre mesi all’80% della retribuzione
La novità principale riguarda l’indennità economica riconosciuta durante il periodo di congedo. Se finora era previsto un solo mese all’80% della retribuzione, ora i mesi retribuiti in modo più favorevole diventano tre. In dettaglio: il primo mese resta all’80%, il secondo, che prima era coperto solo al 30%, sale anch’esso all’80%. A questi se ne aggiunge un terzo, sempre indennizzato all’80%.
Questi tre mesi devono essere utilizzati entro i sei anni di vita del figlio, oppure nei sei anni successivi all’ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, comunque non oltre il compimento dei diciotto anni.
Chi ha diritto al nuovo congedo parentale
A beneficiare delle nuove misure saranno esclusivamente i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, sia del settore privato che pubblico. Per questi ultimi, il riconoscimento dell’indennità sarà gestito direttamente dalla Pubblica Amministrazione di appartenenza. Sono invece esclusi i lavoratori autonomi e gli iscritti alla Gestione separata.
Quando si applicano le nuove regole
Le nuove condizioni si applicano ai congedi fruiti dal 1° gennaio 2025. Per usufruire del terzo mese all’80%, è necessario che il congedo di maternità o paternità termini dopo il 31 dicembre 2024. In alternativa, per i figli nati, adottati o affidati a partire dal 1° gennaio 2025, i tre mesi all’80% spettano automaticamente, a prescindere dalla data di fine del congedo obbligatorio.
Modalità di utilizzo: anche a ore o in forma frazionata
È importante sapere che i mesi sono personali, cioè spettano singolarmente a ciascun genitore e non sono trasferibili. Possono essere utilizzati anche in modo flessibile, ad esempio frazionati o su base oraria, per venire incontro alle diverse esigenze familiari.
Come e dove presentare la domanda
Per ricevere assistenza nella presentazione della domanda, è possibile rivolgersi ai nostri uffici del Patronato Enapa
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