“Aratro d’oro” di Confagricoltura ad associati di Castiglione Tinella, Saluzzo, Cuneo e Piozzo

Come da tradizione, durante l’assemblea annuale tenutasi giovedì 3 luglio a Costigliole Saluzzo, Confagricoltura Cuneo ha assegnato il riconoscimento “Aratro d’oro” a quattro agricoltori associati che, con la loro attività, si sono distinti per la dedizione al lavoro e all’agricoltura. Hanno ricevuto il premio: Michele Arione di Castiglione Tinella, Biagio Demarchi di Saluzzo, Isabella Moschetti di Cuneo e Giancarlo Servetti di Piozzo. A seguire una breve biografia dei premiati.
Michele Arione – Castiglione Tinella
Michele Arione nasce il 13 marzo del 1955 in località San Martino a Castiglione Tinella, dove i genitori Ugo e Angiolina erano già impegnati nell’attività agricola. La coltivazione principale era rappresentata dal vigneto Moscato, affiancato a prati, cereali e una piccola stalla. Michele, dopo aver conseguito la licenza media nel 1969, interrompe gli studi per dedicarsi completamente all’azienda agricola di famiglia. Con la chiusura dell’attività di allevamento, Michele contribuisce alla specializzazione aziendale concentrandosi esclusivamente sulla coltivazione di vigneti di Moscato.
Nel 1981 sposa Margherita con la quale avrà tre figli: Mirko, Eleonora e Valentina. Verso la fine degli anni Ottanta, il papà Ugo cede l’azienda a Michele, che prosegue l’opera di ampliamento aziendale attraverso l’acquisto e l’impianto di nuovi vigneti sempre di Moscato. La sua dedizione e visione lungimirante portano a un progressivo sviluppo aziendale, fino al 2012, anno in cui la conduzione ì dell’azienda passa al figlio Mirko, che proseguendo con lo spirito e la determinazione del papà, continua il lavoro di crescita, portando l’azienda agli attuali 20 ettari di vigneto. Michele, da sempre associato e partecipe all’attività sindacale di Confagricoltura, continua a supportare e consigliare il figlio Mirko nei lavori in vigneto e, forte della sua lunga esperienza, raccoglie oggi insieme alla moglie e ai figli i frutti di una vita di impegno, lavoro e passione.
Biagio Demarchi – Saluzzo
Biagio Demarchi nasce il 27 gennaio 1947 a Saluzzo da una famiglia di agricoltori dedita all’allevamento di bovini di Razza Piemontese e alla coltivazione di seminativi. Fin da bambino affianca i genitori Chiaffredo e Maria, insieme ai fratelli Anna e Roberto, nella gestione della Cascina Campagnole, acquistata dal nonno nel 1918. Nel 1972 Biagio si sposa con Maria Teresa Ghigo, con la quale avrà due figli: Maurizio e Paolo. Nello stesso anno subentra, insieme al fratello Roberto, nella conduzione dell’azienda agricola. Con il prezioso supporto delle rispettive mogli, Maria Teresa e Orestina, i due fratelli ampliano l’attività frutticola e zootecnica, rendendo l’impresa sempre più moderna e competitiva.
L’allevamento di bovini di Razza Piemontese viene convertito in allevamento da latte di Razza Frisona e si intraprende la coltivazione di frutta, con impianti di mele, pesche, kiwi e susine. Nel 2007 entrano attivamente nella gestione aziendale i figli Maurizio e Paolo, affiancato dalla moglie Enrica, che proseguono con passione e competenza la tradizione di famiglia, portando l’azienda a superare le 300 giornate piemontesi, con un’attività diversificata tra frutticoltura, zootecnia e, dal 2012, anche produzione energetica, grazie alla realizzazione di un impianto a biogas alimentato con i reflui dell’allevamento. Il tutto sotto la costante supervisione del papà Biagio, che continua a offrire ogni giorno il suo prezioso contributo, supportando con entusiasmo le scelte dei figli. Da un anno è entrato in azienda anche Davide, figlio di Maurizio, che rappresenta la quinta generazione in attività. Inoltre, la vita in cascina è resa ancora più vivace dalla presenza delle nipotine Ginevra e Vittoria, figlie di Paolo.
Isabella Moschetti – Cuneo
Isabella Moschetti nasce il 6 gennaio 1947 a Torino. Nel 1970 si laurea con lode in Scienze Biologiche presso l’Università degli Studi di Torino, a cui segue nel 1974 il diploma di specializzazione in microbiologia. Dopo alcuni anni di attività professionale presso un laboratorio di analisi ospedaliero a Torino, decide di seguire le orme del padre, l’ingegnere Stefano Moschetti – già presidente onorario dell’Unione Provinciale Agricoltori – e di dedicarsi alla conduzione dell’azienda agricola di famiglia in frazione San Benigno a Cuneo, che all’epoca contava 200 giornate di terreno a orientamento misto frutticolo e cerealicolo, coniugando il rigore della formazione scientifica con la passione per la terra. Negli anni ’80 insieme alla sorella Angiola Maria subentra alla guida dell’azienda, che conducono congiuntamente fino al 2010.
In seguito, Isabella decide di specializzare l’attività nella produzione di frutta in guscio. Isabella ha partecipato attivamente alla vita sindacale di Confagricoltura Cuneo, ricoprendo numerosi incarichi di rappresentanza e responsabilità: dal 1988 al 2015 è stata membro del Comitato di Presidenza, con il ruolo di vicepresidente dal 1998 al 2005, e tuttora fa parte del Consiglio direttivo. Inoltre, dal 2017 al 2024 ha ricoperto la carica di presidente del Sindacato Provinciale dei Proprietari con beni rustici in affitto. Accanto all’attività associativa, Isabella ha avuto un ruolo di primo piano in vari enti di rappresentanza del settore agricolo piemontese. Dal 1988 al 2001 ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione Ortofrutticola Piemonte Asprofrut e dal 1991 al 1996 è stata membro della Commissione Regionale Consultiva per l’agricoltura e le foreste. Per oltre un decennio, dal 2001 al 2015, ha contribuito allo sviluppo dell’ortofrutticoltura piemontese come membro del Consiglio Direttivo del CReSO – Consorzio di Ricerca, Sperimentazione e Divulgazione.
Ha ricoperto, inoltre, importanti ruoli nel settore della gestione delle risorse idriche: nel Consorzio Sinistra Stura, il più esteso tra i consorzi irrigui cuneesi, prima come vicepresidente (1987-2003) e poi come presidente (2003-2017), e nell’Associazione dei Consorzi Irrigui della Pianura Cuneese, che ha guidato come presidente dal 2003 e per tutto il suo periodo di attività, portando avanti l’impegno di tutelare le esigenze del mondo agricolo ricercando soluzioni strategiche per l’acquisizione di nuove risorse irrigue. Dal 2008 al 2017 è stata anche vicepresidente dell’Unione Regionale per le Bonifiche e Irrigazioni del Piemonte in rappresentanza della provincia di Cuneo.
Giancarlo Servetti – Piozzo
Giancarlo Servetti nasce a Piozzo il 2 aprile 1959, da una famiglia di agricoltori impegnata nell’allevamento bovino e nella coltivazione di foraggi e cereali. Fin da piccolo affianca i genitori nei lavori dell’azienda agricola di famiglia, che all’epoca si componeva di 25 capi di bestiame e di circa 20 giornate piemontesi di terreno. Nel 1982 Giancarlo sposa Maria Maddalena Basso, con la quale avrà due figli: Franco e Daniele. Nel 1996, subentrando al padre, Giancarlo diventa titolare dell’azienda agricola, proseguendo con impegno l’attività di allevamento e coltivazione, affiancato dalla moglie e dal figlio Franco, che da sempre lavora nell’impresa familiare come coadiuvante.
Nel corso degli anni, grazie alla dedizione e alla visione imprenditoriale di Giancarlo, l’azienda cresce in modo significativo, arrivando ad allevare 90 capi e a coltivare oltre 230 giornate piemontesi, tra terreni di proprietà e in affitto, diventando una realtà agricola sempre più strutturata e competitiva. Storico associato di Confagricoltura Cuneo, Giancarlo ha saputo adattare l’azienda alle nuove esigenze del settore: oggi l’attività di allevamento è cessata e l’orientamento produttivo è principalmente frutticolo, con la coltivazione di nocciole, zucche, cereali e foraggi.
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