“A seguito di nostra espressa richiesta – ha commentato Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Cuneo e Piemonte – l’Assessorato alla sanità, di concerto con la Direzione agricoltura, previa autorizzazione del Ministero della sanità, è riuscita ad acquisire un piccolo contingente di vaccini utile per contrastare, in via di urgenza negli allevamenti piemontesi più esposti, la diffusione del sierotipo 8 della Lingua blu che colpisce in forme cliniche gravi gli ovini”.
Secondo Confagricoltura Piemonte si tratta di un primo tangibile passo per tamponare una situazione che rischia di assumere i connotati di una e propria emergenza, non solo in Piemonte. Nella vicina Francia la malattia è presente su vasta scala con tre sierotipi, tra cui l’8 ed è prevedibile che anche nella nostra Regione possano propagarsi le altre sottospecie non ancora presenti ovvero la 3 e la 4.
A fronte di questa situazione, la Regione Piemonte si è impegnata ad avviare le procedure per dare corso, all’ inizio del prossimo anno, a una campagna vaccinale volontaria su larga scala, acquistando le dosi necessarie per gli ovini e, se possibile, anche per i bovini che fanno da serbatoio di inoculo.
“Si tratta di un’operazione – ha concluso Allasia – che, come abbiamo richiesto, dovrà essere preceduta da un’efficace campagna di sensibilizzazione nei confronti degli allevatori e, se possibile, incentivata con un intervento finanziario specifico per ridurre i costi del vaccino”.