Contratto operai agricoli, la firma in Confagricoltura: segnale importante e grande senso di responsabilità

25.05.2022

Operaio agricolo in mezzo ad un campo di grano

Nella tarda serata del 23 maggio a Palazzo della Valle, nella sede nazionale di Confagricoltura, è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale per gli operai agricoli e florovivaisti per il quadriennio 2022-2025.

“Le aziende agricole stanno attraversando un momento delicato per l’aumento dei costi di produzione e le difficoltà d’approvvigionamento delle materie indispensabili all’attività produttiva – spiega il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – e pur consapevoli delle difficoltà abbiamo voluto dare un segnale concreto ai nostri collaboratori e dipendenti. Ora ci aspettiamo misure significative da parte del Governo per il contenimento del costo degli oneri sociali e per favorire la stabilizzazione occupazionale in agricoltura”.

Il contratto interessa quasi 200.000 imprese e 121,5 milioni di giornate di lavoro a livello nazionale. In Piemonte le imprese agricole che assumono manodopera sono oltre 8.200 e occupano complessivamente circa 4,7 milioni di giornate di lavoro annue.

L’aumento retributivo previsto è del 4,7% per il biennio 2022/2023, suddiviso in tre tranche. Si tratta di un aumento che richiede uno sforzo da parte dei datori di lavoro agricolo – sottolinea Confagricoltura –  ma che è finalizzato a salvaguardare il potere d’acquisto dei lavoratori e a dare certezza alle aziende nella programmazione della propria attività nel medio periodo.

Tra le novità più significative si segnala l’introduzione di una maggiore flessibilità nell’orario di lavoro ordinario, straordinario, festivo e notturno, oltre che per l’agriturismo, anche per alcune altre importanti attività sempre più diffuse in agricoltura e che richiedono particolari attenzioni in materia di orario, come la vendita diretta, gli eventi e le attività promozionali, le fattorie didattiche e le fattorie sociali.

Non sono mancati segnali di attenzione anche nei confronti dei lavoratori che possono trovarsi in situazioni particolari attraverso un ampliamento delle tutele previste dal sistema di welfare contrattuale.

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